Il 14 febbraio è San Valentino, giorno noto come quello degli innamorati. In pochi sanno che il santo degli innamorati, Valentino, nacque a Terni nel 176 circa. Fu anche vescovo romano e martire.
La San Valentino Terni basilica, uno dei più bei monumenti religiosi della città umbra, fu costruita nel corso del IV secolo, realizzata sopra la tomba del martire San Valentino. Distrutta dai Goti nel corso del VI secolo , venne poi ricostruita il secolo seguente in due diverse parti, una tra il 625 e il 632, l’altra pochi anni dopo, tra il 642 e il 648.
Nel 742 questa Basilica fu il luogo dove si tenne lo storico incontro tra il re longobardo Liutprando e il papa Zaccaria. Durante questo incontro il sovrano diede alla Chiesa di Roma varie città, tra cui Sutri.
La basilica come è adesso differisce notevolmente da quella di un tempo, considerando che quello che il santuario San Valentino che vediamo oggi risale al XVII secolo, quando fu realizzato sotto il pontificato di Papa Paolo V, che diede ordine di iniziare le ricerche delle reliquie del santo esattamente lì dove, in passato, furono erette le varie chiese.
Fu così che la nuova basilica venne terminata nel corso del 1618, quando i resti del Santo vi furono trasportati dopo essere stati temporaneamente “fermi” presso la cattedrale di Terni. Nel corso del 1625 iniziò la costruzione del nuovo altare maggiore, per volere dell'Arciduca Leopoldo d'Austria.
L’altare venne terminato 7 anni più tardi, nel 1632. E’ proprio dietro di esso che si trova la “confessione di San Valentino”, cioè un altare realizzato sopra la tomba del Santo, al cui centro c’è un dipinto del XVII secolo che celebra il martirio del santo.
Sono tantissime le coppie che decidono di fare il chiesa San Valentino Terni matrimonio, per sposarsi proprio presso la “chiesa dell’amore”. A chi prende questa decisione, i frati Carmelitani che sono custodi del Sacro Corpo rilasciano una pergamena nominativa.